Sepolcri

Testo Edizione Nazionale

Commenti alle poesie foscoliane, per un'edizione digitale. Codfica Filippo Pelacci Università di Parma Università di Parma 20??

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Ugo Foscolo Le opere Francesco Pagliai Mario Scotti Gianfranco Folena I Le Monnier Firenze 1985 Poesie di Ugo Foscolo <emph>Sollicitae oblivia vitae</emph> Hor. Ugo Foscolo De Stefanis 1803 Milano Poesie di Ugo Foscolo Seconda edizione accresciuta <emph>Sollicitae oblivia vitae</emph> Hor. Ugo Foscolo Agnello Nobile 1803 Milano DEI<lb/> SEPOLCRI<lb/> Poesie<lb/> di<lb/> Ugo Foscolo<lb/> d'Ippolito Pindemonte<lb/> e di Giovanni Torti<lb/> <emph>Aggiuntovi uno squarcio</emph><lb/> di Vincenzo Monti<lb/> sullo stesso soggetto<lb/> <emph>ed una Dissertazione</emph><lb/> di Gerolamo Federico Borgno<lb/> <emph>traduzione dal latino</emph><lb/> con alcune poesie già divulgate Ugo Foscolo Giovanni Silvestri 1813 Milano

Si codificano qui Odi e Sonetti secondo il testo dell'Edizione Nazionale. Oltre agli elementi strutturali, si codificano anche le diverse varianti occorse nelle edizioni a stampa precedenti quella apparsa a Milano per Agnello Nobile

Nè più mai toccherò le sacre sponde Ove il mio corpo fanciulletto giacque, Zacinto mia, che te specchi nell'onde Del greco mar da cui vergine nacque Venere, e fea quelle isole feconde Col suo primo sorriso, onde non tacque Le tue limpide nubi e le tue fronde L'inclito verso di colui che l'acque Cantò fatali, ed il diverso esiglio Per cui bello di fama e di sventura Baciò la sua petrosa Itaca Ulisse. Tu non altro che il canto avrai del figlio, O materna mia terra; a noi prescrisse Il fato illacrimata sepoltura.

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